SANTA CROCE SULL’ARNO (PI), martedì 18 dicembre 2018 – Il tessuto economico e formativo del Comprensorio del Cuoio è tra i protagonisti di un progetto triennale, promosso dalla Regione Toscana e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, dal titolo ‘Orienta il tuo futuro’, partito da alcuni mesi e che vuole dare uno strumento in più ai ragazzi delle scuole superiori per una “scelta consapevole” del proprio cammino universitario. Il lavoro infatti mira a far incontrare le aziende con gli studenti, in modo tale da mostrare gli effettivi bisogni del mercato e come questi possono trovare una risposta in una formazione mirata dopo il diploma.

L’agenzia formativa Forium di Santa Croce sull’Arno è capofila di questo progetto della Regione che vede tra i partner tutti i quattro atenei toscani (Firenze, Pisa, Siena, Unistrasi). Lo scorso venerdì, 14 dicembre, allo ‘Spazio Reale’ di San Donnino (Campi Bisenzio) è stato organizzata una giornata dedicata alla formazione e all’orientamento dei ragazzi delle scuole secondarie superiori che hanno aderito a ‘Orienta il tuo futuro’, con oltre 700 presenze da tutta la Toscana tra cui classi del ‘Checchi’ di Fucecchio e del ‘Sismondi Pacinotti’ di Pescia (partecipa al progetto anche il ‘Cattaneo’ di San Miniato). Dopo i saluti iniziali sono iniziati dei tavoli di lavoro a cui hanno preso parte varie aziende tra cui l’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno, tramite il nuovo ‘brand’ ‘Distretto Santa Croce‘. Il vicedirettore Aldo Ghiozzi e Marta Lupi della BCN hanno portato la loro esperienza aiutando i ragazzi in un lavoro di gruppo che li facesse “avvicinare” al loro settore. Erano presenti altri nomi importanti come Glaxo Smith Kline Spa, Biocolombini, Fondazione Toscana Life Sciences, GKN Driveline Firenze Spa, Il Borgo Cachemire, Danger and Safety Srl, Oxfam Italia, Baker Higher (gruppo GE), Ponsacco Wooden e Ataf.

Motore delle azioni di orientamento sono venti giovani laureati Under 30, reclutati tramite un bando e formati nei mesi scorsi in evento organizzato a Scarperia, nel Mugello. A novembre sono state invece raccolte le adesioni delle scuole superiori interessate a partecipare.

Le interviste

Ad aprire la kermesse è stata la vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni: “L’idea – ha dichiarato – non è tanto quella di presentare i singoli corsi di laurea, a cui già pensano da soli gli atenei, quanto semmai le figure professionali e le competenze più richieste. Un’azione complementare, che fornendo una conoscenza dei sistemi produttivi e imprenditoriali della nostra regione vuole aiutare a rendere le scelte degli studenti più consapevoli”.

“Creare quelle realtà che siano in grado di dare agli studenti quelle competenze e conoscenze necessari per essere pronti a entrare in azienda – sono le parole del vicepresidente di Assoconciatori Aldo Ghiozzi – significa di fatto dare un servizio importante alle imprese stesse”. “È importante che questi ragazzi entrino subito in contatto con realtà come le nostre, cercando di capire quali sono le competenze richieste – commenta invece Marta Lupi – il nostro settore ha enormi potenzialità per chimici, figure gestionali, esperti di Industria 4.0, c’è molto spazio e questo va capito fin dalle scuole superiori”.

“I ragazzi sono arrivati a questa giornata con un lavoro di sei ore in classe rivolto alla conoscenza di loro stessi, – conclude Mario Rotonda, referente di Forium per il progetto – della situazione dell’università e del mondo del lavoro. Grazie all’incontro delle imprese hanno dunque avuto dei consigli che torneranno loro sicuramente utili per le scelte da affrontare”.


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